I variatori meccanici di velocità TRAMEC sono costruiti con un principio di funzionamento basato su una trasmissione epicicloidale a rapporto variabile.
Quando il motore aziona il solare (5-6), i satelliti (8) sono indotti a ruotare sul proprio asse e, contemporaneamente, per effetto del vincolo con la pista esterna fissa (7) e la pista esterna mobile (9), ad un movimento di rivoluzione che trascina in rotazione il portasatelliti (albero uscita).
Variando la posizione assiale della pista esterna mobile (9) tramite la vite di comando, l’anello portasfere (14) e la camma fissa (15), i satelliti sono costretti a variare la loro posizione radiale di rivoluzione. In tal modo i diametri di rotolamento cambiano, così come la velocità angolare dell’albero uscita.
Quando il contatto di rotolamento con le piste esterne (7) (9) si trova verso il centro del satellite (8), la velocità di rivoluzione è più bassa: l’albero uscita ruoterà più lentamente ma avrà disponibile un maggior momento torcente.